Palazzo Giovannetti, classica abitazione padronale di campagna che nell'Ottocento ospitò il Granduca Leopoldo II, Aurelio Saffi ed Antonio Fratti, è oggi un albergo che coniuga passato e presente. Nel 1816 Michele Giovannetti, accollatario di strade e proprietario terriero, acquistò da Alberto Battistoni un settecentesco "casamento di stanze dieci con sovrappalchi, da cielo a terra, con due entrate e fuori i portici e connessi e loro resedi" e dell'oratorio di "S. Maria della neve". Alla fine dell'Ottocento la famiglia Giovannetti diviene proprietaria anche del sottostante podere, posto di lato al ponte sul Bidente di Ridracoli - costruito nel 1830 da Michele per conto del Comune - e dell'adiacente "Mulino di sotto". Abbandonato negli anni Sessanta, tutto il complesso, con casa padronale, case coloniche e resedi viene acquisito nel 1980 da Romagna Acque spa.

Oggi la casa dei Giovannetti è divenuto l'albergo "Il Palazzo" che al fascino intatto di una casa padronale d'impronta toscana, unisce quello dell'ambiente immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e del vicino invaso artificiale di Ridracoli. Posto su una poggiata incorniciata da cipressi ed abeti, ha di fronte un piccolo oratorio mentre una mulattiera selciata scende fino al ponte di pietra sul Bidente, tra il mulino e "L'Osteria del terrore".